Ho conosciuto Bruno in ambulatorio: è arrivato in sedia a rotelle, i piedi medicati e protetti da due tutori. Non cammino da 3 anni, mi ha detto, ho una brutta infezione ai piedi, sono diabetico. Ha con se un faldone di referti medici, certificati di ricovero, terapie. Ospedali di mezza Italia, antibiotici da mesi. Se vuole, la faccio camminare in tre settimane dall’intervento senza più dover prendere medicine. C’è una soluzione, camminare con le protesi invece che con i piedi, che ormai, non sono più recuperabili: l’infezione purtroppo ha distrutto ossa ed articolazioni ed i germi, purtroppo hanno un effetto molto pesante anche sul suo fisico. Bruno ha accettato. Ricoverato in Clinica 1, ha affrontato con coraggio l’intervento: medici, infermieri e terapisti l’hanno aiutato ad arrivare tredicesimo giorno, quando siamo scesi in sala gessi. Due ore di lavoro, poi i primi passi con il deambulatore, poi con le stampelle fino alla dimissione.
Sei mesi dopo è tornato a trovarci Bruno con le protesi definitive. Abbiamo rivisto assieme i filmati dei suoi primi passi: questa è la sua storia. Una storia di grandissimo coraggio, che sicuramente potrà aiutare chi, con un arto irrimediabilmente compromesso deve prendere la decisione, non facile di affrontare l’intervento di amputazione.
Grazie Bruno!!!
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